Simulare un sinistro stradale può portare a conseguenze penali e civili, dalla frode assicurativa al rischio di deferimento dei testimoni falsi.
Fingere di aver subito un danno da un incidente stradale, che in realtà è falso e mai avvenuto, o avvenuto con modalità differenti rispetto a quelle denunciate, può portare a svariate conseguenze, sia sotto l’aspetto civile che penale.
Quando l’assicurazione, nel corso della sua attività, avverte il sentore dell’esistenza di un reato, ha il dovere di informare la Procura della Repubblica. In tal caso si aprirà un fascicolo penale per frode ai danni dell’assicurazione, a carico del falso danneggiato.
Quali sono le pene per il reato di frode all’assicurazione?
Il cittadino che compie il reato è punito con la reclusione da uno a cinque anni salvo le aggravanti.
Qual è la configurabilità del reato di frode in assicurazione?
Ai fini della configurabilità del reato di frode in assicurazione, la nozione di “sinistro” si riferisce non solo all’ipotesi dell’incidente stradale ma a qualsiasi evento pregiudizievole subito dal fruitore del contratto assicurativo, che fa sorgere il diritto di rivalsa o al risarcimento.
Cosa fare in caso di denuncia per frode in assicurazione?
Nel caso in cui si è accusati del reato di frode in assicurazione è opportuno farsi assistere da un legale di fiducia esperto in Diritto Penale.
Avv. Luigi DELLA SALA
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